Come Donare

Che cos’è una donazione di sangue?

È la raccolta di 400-450 ml di sangue intero contenente:

globuli rossi, utili per il trasporto di ossigeno ai tessuti
globuli bianchi per combattere le infezioni
piastrine e plasma per permettere la coagulazione
Oggi è possibile separare le singole componenti in maniera da potere soddisfare, con un’unica donazione, le esigenze trasfusionali di piu pazienti; è anche possibile, utilizzando particolari separatori, donare soltanto una o piu componenti del sangue.

Ogni quanto si può donare?
Si può donare sangue intero ogni 90 giorni. Le donne in età fertile possono donare soltanto due volte l’anno.

Chi può donare il sangue?
Tutti coloro che sono in buone condizioni di salute e
Hanno una età compresa fra 18 e 65 anni
Hanno un peso corporeo non inferiore a 50 Kg
Non hanno avuto gravi malattie in passato
Non appartengono a categorie a rischio di diffusione di malattie infettive
Hanno una pressione massima compresa fra 110 e 180 e minima fra 50 e 110
Hanno valori di emoglobina sufficienti per potere donare
In ogni caso, prima della donazione, un medico esperto di medicina trasfusionale ascolta la storia clinica dell’aspirante donatore, esegue un’accurata visita medica, ne ausculta il cuore, misura la pressione arteriosa, determina con metodi rapidi i valori della emoglobina, e solo se l’aspirante donatore viene ritenuto idoneo, autorizza la donazione del sangue.

A chi viene trasfuso il sangue?
A pazienti con tumori, leucemie, talassemie, malattie croniche e genetiche, a politraumatizzati, in corso di interventi chirurgici, nei trapiantati.

La correzione della mancanza di componenti del sangue in questi pazienti ne consente in alcuni casi la guarigione, in altri la sopravvivenza.

CONSIGLI UTILI PER IL GIORNO DELLA DONAZIONE

Suggeriamo alcune raccomandazioni prima, durante e dopo la donazione del sangue, che possono aiutare a rendere piacevole la tua donazione.

Prima della Donazione
Evita sforzi fisici maggiori del solito (es: allenamenti intensi) che potrebbero determinare possibili aumenti delle transaminasi.

La sera precedente evita pasti abbondanti e, soprattutto, limita l’assunzione di vini e alcolici e mangia alimenti ricchi di ferro come spinaci, carni rosse, pesce, legumi.

È consentito fare una leggera colazione con the, caffè senza zucchero o dolcificante ed una alimentazione leggera, ad esempio con due fette biscottate o una pasta salata, ma senza latte, derivati del latte e creme.

In questo modo si attenua il possibile disagio da digiuno e, contemporaneamente, si evita un sovraccarico di cibo nello stomaco.

Le donne che hanno in corso la terapia anticoncenzionale non devono sospendere l’assunzione quotidiana della pillola contraccettiva.

Durante la Donazione
Il prelievo è generalmente ben tollerato; dopo la donazione ci si sente come prima della stessa. Rilassati, ascolta musica, leggi.

A volte possono comparire disturbi legati prevalentemente a fatti emotivi (sudorazione, nausea, senso di vertigine, molto raramente svenimento). Se avverti qualcuno di questi sintomi devi segnalarlo immediatamente al personale presente.

Al termine della donazione rimani sul lettino del prelievo ancora qualche minuto e almeno 15 minuti nella sala ristoro.

Dopo la Donazione
Nelle ore immediatamente dopo la donazione è importante assumere liquidi (acqua, spremute, succhi di frutta), almeno mezzo litro.

Il pasto successivo alla donazione deve essere ben digeribile.

È consigliabile astenersi dal fumo, dall’uso di alcolici e dagli eccessi alimentari nelle prime ore successive alla donazione.

Il giorno della Donazione
Il giorno della donazione dovrebbe essere una giornata di riposo; occorre, quindi, evitare attività fisiche intense, sport e lavori pericolosi che richiedono doti di equilibrio (autista, arrampicate, lavori su ponteggi, ecc).